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Sono arrivati anche i big del movimento Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista per partecipare a Catanzaro alla manifestazione "Mandiamoli a casa adesso”, organizzata dai parlamentari del M5S calabrese contro il governatore Mario Oliverio e il commissario alla sanità Massimo Scura. “Il Pd usa la sanità come un bancomat – ha dichiarato il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio – parliamo di amministratori che non hanno a cuore la sanità, ma che pensano solo di sistemare qualche trombato della politica, qualche amico o ex sindaco. L’Anac ha inibito il presidente della Regione Mario Oliverio grazie a noi ed alle nostre denunce. In Calabria l’alternativa per i dirigenti delle Asl è quella di un concorso e non della scelta diretta. Bisogna capire se i calabresi sono pronti a tagliare con il passato e con i signorotti a capo delle Asl che hanno i loro giri di voti e clientele. In Calabria si specula sulla sanità, se Renzi fosse una persona perbene avrebbe messo fuori dal partito gli amministratori interdetti”.
"Il Governo non ha dato nessuna risposta per territori come la Calabria e la Sicilia - ha esordito Alessandro Di Battista,, deputato pentastellato - L'unica ipotesi che viene formulata è quella del Ponte sullo Stretto, del quale si parla perchè bisogna accontentare qualche amico imprenditore del Ministro Alfano". “Abbiamo dimostrato che Oliverio ha commesso degli atti illegittimi – ha continuato Di Battista – ma un governatore che lo fa come può avere il coraggio di sedersi ancora sullo scranno da presidente? Chi fa delle nomine illegittime dovrebbe sparire, vergognarsi e chiedere scusa”.
"Manderemo a casa il governatore della Calabria, Mario Oliverio, con la nostra costante attività di controllo del suo operato. Ricordiamo che dopo il caso Gioffrè, commissario revocato dall’Anticorruzione, c’è in definizione l’analoga vicenda del commissario Pingitore, come Gioffrè nominato in violazione della normativa anticorruzione. C’è poi il macigno del dirigente regionale Domenico Pallaria, il cui incarico di vertice era inconferibile per legge". Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci a margine dell’iniziativa del Movimento cinque stelle.
Nesci aggiunge: "Nell’unità il Movimento cinque stelle ha dimostrato l’equivalenza tra Scopelliti e Oliverio, denunciando l’identità di metodi e sistema e lottando per la legalità e l’interesse pubblico. Da domani, dopo la nostra iniziativa a Catanzaro, le poltrone di Scura, Urbani e Oliverio scricchioleranno".