Era stato liberato l’8 gennaio scorso dopo una settimana di cure in una clinica veterinaria, il lupo Arvo, trovato agonizzante la notte di Capodanno in Sila, nei pressi della statale 107.

Il lupo è stato abbattuto barbaramente

Alcuni passanti lo avevano notato sul bordo della carreggiata ed avevano allertato i soccorsi. Una storia a lieto fine che aveva fatto il giro dei media in tutto il mondo. Adesso però, giunge una drammatica notizia: l’animale è stato brutalmente ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato nel Parco del Pollino. Secondo quanto si è appreso, sarebbe stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco, forse un fucile. Altre fonti, invece, riferiscono di una morte dovuta all'aggressione di altri canidi. La verità sarà stabilita dall'esame veterinario. 

Seguito da un gruppo di esperti

Quando era stato liberato, era stato provvisto di un collare con Gps per seguirne gli spostamenti. C’era infatti la volontà di capire, sotto il profilo scientifico, se avrebbe cercato di accoppiarsi o di rientrare in un eventuale branco originario. Dalla Sila i suoi spostamenti sono stati monitorati, finché si è notato che il segnale emanato dall’apparecchiatura che portava addosso, si era fermato.

La macabra scoperta

Sono allora scattate immediate le ricerche che hanno condotto alla macabra scoperta. Questo episodio segue di pochi giorni quelli, altrettanto raccapriccianti, di Marcellinara e Torre Ruggiero. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine.