Dai centri allestiti dall'associazione Oncomed insieme all’azienda Giodà, alla parrocchia San Pio di Piano Lago e al Mercato delle Eccellenze calabresi, con il supporto dei comuni di Cosenza e Rende. Alimenti, farmaci e indumenti hanno raggiunto la città di Czernowitz
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Ha raggiunto la città di Czernowitz, nella parte ovest dell’Ucraina, dopo quasi due giorni di viaggio e 2.500 chilometri di strada, una prima tranche degli aiuti provenienti da tutta la Calabria e confluiti nei punti di raccolta allestiti nell’area urbana cosentina dall’associazione Oncomed insieme all’azienda Giodà di Santo Stefano di Rogliano, alla parrocchia San Pio di Piano Lago ed al Mercato delle Eccellenze Calabresi, con il supporto dei comuni di Cosenza e Rende.
Trasferimento in pullman
Il trasporto è stato effettuato con un pullman partito dal capoluogo bruzio stipato di farmaci, abbigliamento, generi alimentari a lunga conservazione, soprattutto prodotti per l’infanzia. Il mezzo, dopo aver attraversato la penisola e poi Slovenia e Ungheria è arrivato fino in Romania. Qui, nei pressi della frontiera con l’Ucraina, ha ceduto il prezioso carico ad una rete di distribuzione allestita da parrocchie ed associazioni umanitarie che, con l’ausilio di alcuni furgoni, riescono ad arrivare nelle zone più devastate dalla guerra.
Ci saranno altri viaggi
Ma nel cosentino i centri di raccolta sono ancora pieni di beni di prima necessità, frutto della generosità dei cosentini che hanno risposto con vigore all’iniziativa lanciata da Victoria Mironicheva, ucraina residente a Pianecrati i cui familiari vivono ancora nel suo paese d’origine. Sono quindi in programma altri viaggi. Per ridurre le tempistiche di trasferimento si sta valutando la possibilità di noleggiare un tir così da poter completare la donazione con un unico viaggio.