È stata una giornata speciale per Anoia, piccolissimo centro dell’entroterra della piana di Gioia Tauro. È stato, infatti, il giorno dell’intitolazione di due piazze al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982, e al brigadiere Salvo D’Acquisto, trucidato dai nazisti il 23 settembre 1943 a Fiumicino.

 

Erano due militari dell’Arma dei carabinieri, due uomini che con il loro sacrificio sono diventati martiri laici del nostro Paese. Un giorno dall’alto valore simbolico per una piccola comunità come Anoia che ha avuto l’onore di ospitare, tra gli altri, i vertici provinciali e territoriali dei carabinieri, l’onorevole Sebi Romeo in rappresentanza del consiglio regionale e del presidente Mario Oliverio e il prefetto Michele di Bari. Il rappresentante del governo in provincia ha affermato che «gli eroi di cui oggi celebriamo l’intitolazione di questi luoghi, il vice brigadiere Salvo D’Acquisto e il generale e prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, sono esempi fulgidi di come un eroismo non è mai avulso dalla realtà».

 

Un esempio, quello dei due carabinieri, che l’amministrazione comunale di Anoia spera possa essere un punto di riferimento per la comunità e soprattutto per i suoi giovani cittadini.

 

«Noi abbiamo pensato da tempo a questa iniziativa - ha dichiarato il sindaco di Anoia, Alessandro De Marzo - nella speranza di potere dare un segnale forte a cominciare da ragazzi per una nuova mentalità, per ricordare il sacrificio di due grandi uomini. Oggi è un giorno molto importante per la nostra comunità per quello che ho appena detto e perché la piazza intitolata al generale Dalla Chiesa segna il confine tra Anoia Inferiore e Superiore. Quindi da oggi sarà anche, simbolicamente, un luogo di incontro tra le due comunità».