Potrebbero esserci novità a breve sul contenzioso amministrativo che interessa la procura antimafia di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi la quinta commissione di Palazzo Bachelet, presieduta dalla togata Maria Luisa Mazzola, ha indicato il magistrato Domenico Angelo Raffaele Seccia quale nuovo procuratore capo di Vasto. La stessa commissione però si è spaccata sul punto, in quanto soltanto tre dei sei componenti hanno dato una preferenza al consigliere presso la Corte di Cassazione, mentre gli altri si sono astenuti.

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Ricordiamo che il togato Seccia nel corso degli ultimi anni ha intrapreso una vera e propria battaglia giudiziale nei confronti del collega Giovanni Bombardieri, impugnando più volte le delibere del Consiglio Superiore della Magistratura che avevano portato a scegliere il magistrato reggino come il candidato più idoneo a ricoprire il ruolo direttivo di procuratore capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. C’è da attendere però prima di considerare il caso chiuso, poiché i ricorsi di Seccia attendono una risposta ma nel frattempo potrebbe arrivare la nomina a procuratore di Vasto che chiuderebbe tutti i giochi. Bombardieri, a quel punto, potrebbe concentrarsi sul futuro visto che è tra i candidati più accreditati per guidare la procura antimafia di Torino. La palla, in riferimento a Seccia, palla (come al solito) al Plenum del Csm.