VIDEO | Torna la preoccupazione per la diffusione del contagio, parla il sindaco Alecci. Dopo il caso del ragazzo che ha annunciato la sua positività sui social, nella Perla dello Ionio è stata allestita una tensostruttura per effettuare tamponi di massa
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“A far data odierna, 13 agosto e fino ad espressa revoca è sospesa nella città di Soverato ogni attività danzante (discoteche e intrattenimenti musicali) presenti sul territorio comunale”. Arriva nella notte la nuova ordinanza del sindaco della città ionica, Ernesto Alecci, in queste settimane regina della movida sulla costa catanzarese, appena avuta la conferma da parte dell’Asp di un caso positivo al coronavirus. Un ragazzo di Girifalco che attraverso i social, poche ore prima aveva lanciato l’allarme: «Sono positivo al covid-19 – ha scritto – chiunque sia stato a stretto contatto con me negli ultimi 14 giorni si faccia un tampone».
Discoteche chiuse
Ed è stato sempre lo stesso giovane, ricoverato ora nel reparto di malattie infettive dell’ospdale Pugliese di Catanzaro, a precisare di aver trascorso le serate di sabato e domenica nei due locali notturni di Soverato Noa Club e a Cicrcle Club, che hanno immediatamente provveduto alla sanificazione. Da qui il provvedimento del primo cittadino disponendo la chiusura delle discoteche. «Ho emesso un’ordinanza in maniera precauzionale che sospende tutte le attività di intrattenimento in tutta la cittadina. Sia l’Asp che la Protezione Civile, e ringrazio Fortunato Varone, si sono subito attivati e abbiamo già effettuato i tamponi a tutti i dipendenti di queste due discoteche e in serata speriamo di avere i risultati».
Tende triage per effettuare i tamponi
Analogo provvedimento arriva anche dal capoluogo di regione dove il sindaco Sergio Abramo dispone lo stop agli spettacoli e la chiusura di tutti i locali di intrattenimento nel quartiere Lido e i parchi gioco. Mentre sono in allestimento a Catanzaro così come a Lamezia Terme e Soverato, in questo caso nel piazzale del palazzetto dello sport, delle tensostrutture per effettuare i tamponi. «Il mio invito a tal proposito è di non recarsi in queste ore in ospedale – ha affermato Alecci – perché non sarà l’ospedale ad effettuare i tamponi e soprattutto perché dobbiamo lasciar lavorare gli operatori sanitari, impegnati con le tante attività che portano avanti ogni giorno anche di pronto soccorso. Per quanto riguarda la tenda - ha aggiunto il primo cittadino di Soverato -, stiamo cercando di capire se iniziare subito con i sintomatici e con chi è stato più a contatto con il ragazzo di Girifalco. Poi estenderemo anche agli altri. Quindi non dobbiamo generare confusione o allarmismo». L’invito del sindaco Alecci è di non abbassare la guardia e prestare la massima attenzione: «I controlli si devono fare ma non bastano se non c’è la piena collaborazione anche da parte delle persone che con senso di responsabilità cercano di stare attente».