A Marzi i contagi hanno raggiunto quota sette, con tre pazienti ricoverati. A Carpanzano una seconda persona, dopo il sindaco Pino Vigliaturo, è finita in ospedale. A Rogliano superato abbondantemente il numero dei trenta tamponi positivi, con sette persone costrette alle cure del reparto di malattie infettive dell’Annunziata. Un’altra è invece al Mater Domini di Catanzaro.

Il coronavirus non arretra

Nella Valle del Savuto il coronavirus non arretra. Non è chiaro se per l’indisciplina degli abitanti o perché nella zona vi sono alcuni stabilimenti industriali rimasti aperti con conseguente via vai di operai. Nelle ultime ore sono venuti a galla nuovi casi non tanto nei territori dichiarati zona rossa, ma nei comuni limitrofi, a Mangone, Figline, finanche nel più remoto centro di Parenti ed a Colosimi.

Sulla via della guarigione

Buone notizie giungono invece per quanto concerne gli undici carabinieri della compagnia di Rogliano cui è stato diagnosticato il Covid-19. Nove sono ancora asintomatici in quarantena domiciliare. Il militare ricoverato al Mater Domini di Catanzaro è stato estubato e presto dovrebbe uscire dal reparto di terapia intensiva mentre quello in cura a Cosenza non ha più la febbre ed è in netta ripresa.

Stretta sui controlli

Proprio a Rogliano, gli uomini della Benemerita agli ordini del tenente Mattia Bologna, hanno incrementato i controlli. Nelle ultime ore si sono registrate sette sanzioni per il mancato rispetto delle ordinanze relative al contrasto del coronavirus e otto infrazioni al codice della strada.