Il provvedimento del Viminale archivia l'iter avviato dalla prefettura. Il sindaco Vumbaca esulta: «La fine di un incubo»
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San Giovanni di Gerace non è un comune mafioso. Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha infatti archiviato il provvedimento con il quale la prefettura aveva avviato l’iter che avrebbe portato allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Il piccolo paese della vallata del Torbido (appena 464 abitanti) è guidato dal 2014 dal sindaco Pino Vumbaca, che tra qualche mese porterà a compimento il suo mandato prima delle elezioni comunali.
«È la fine di un incubo – ha commentato Vumbaca, che adesso può tirare un bel sospiro di sollievo – è stato un calvario iniziato il 15 maggio scorso, per uno dei procedimenti più lunghi tra quelli svolti negli ultimi anni». Il caso di San Giovanni di Gerace segue di qualche anno quello di Stilo (2014) e Villa San Giovanni (2018).