VIDEO | Il nuovo numero uno della sanità regionale arrivato in treno a Lamezia non ha inteso rilasciare nessuna dichiarazione (ASCOLTA L'AUDIO)
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Trincerato dietro un’espressione cupa e una mascherina chirurgica. Giuseppe Zuccatelli, neo commissario alla sanità calabrese, sceso alla stazione di Lamezia Terme da un treno proveniente da Torino, non ha rivolto neanche una parola ai giornalisti accorsi ad attenderlo.
Inseguito dalla stampa nazionale e regionale ha tirato dritto fino al taxi che lo attendeva all’esterno, senza rispondere ad una sola domanda. Tanti gli interrogativi per il successore di Saverio Cotticelli alla guida della sanità calabrese, a partire dalle vociferate dimissioni delle mattinata, poi smentite.
Ma il commissario, che ha appena terminato la quarantena dopo avere contratto il Covid, torna in Calabria chiuso “nel silenzio stampa”.
Di certo c’è che in tanti hanno sollevato dubbi sulla sua nomina e che il video che lo ritrae mentre spiega l’inutilità delle mascherine ha pesato e non poco sulla sua immagine pubblica in termini di autorevolezza, specie ora che il “caso Cotticelli”, iniziato con un generale dell’Arma che non sapeva di dovere fare il piano Covid e terminato con un commissario dimissionario che allude a possibili tentativi di drogarlo, rendono urgente agli occhi dei calabresi, ma non solo, che la sanità venga affidata a persona preparata e autorevole.