Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Anche la Calabria, attraverso il centro antiviolenza Attivamente Coinvolte, presieduto da Stefania Figliuzzi, sta partecipando in questi giorni alla stesura del primo Rapporto Ombra Grevio. Dal mese di settembre la Commissione Grevio, organismo di controllo degli adempimenti prescritti dalla Convenzione di Istanbul, con lo scopo di creare un quadro generale e integrato che favorisca la protezione delle donne contro qualsiasi forma di violenza, ha iniziato l'esame dello stato di implementazione della Convenzione in Italia. Lo Stato è quindi chiamato a redigere un rapporto e, a loro volta, le associazioni non istituzionali devono redigere un "rapporto ombra" sul tema della violenza contro le donne. ll centro antiviolenza calabrese Attivamente Coinvolte, con sede a Tropea e attivo sul territorio da 9 anni, aderente all'organizzazione nazionale D.I.Re (donne in rete contro la violenza, con 80 centri in Italia) sta quindi lavorando al progetto attraverso un team di professioniste insieme ad altre realtà italiane.
Gli aspetti trattati nel report
Il comitato scientifico multidisciplinare, costituito ad hoc, sta lavorando su alcuni aspetti particolari nell'ottica di un concreto cambiamento: protezione della donna e dei minori, tempi dei percorsi giudiziari civili e penali, problema dell'affidamento condiviso dei minori in caso di violenza, violenza psicologica ed economica, mancata applicazione del gratuito patrocinio, risarcimento danno e fondo per le vittime di reati, applicazione delle misure cautelari in ambito civile e penale. "La nostra è l'unica realtà del meridione a partecipare al progetto - dichiara Stefania Figliuzzi - sono orgogliosa di poter dare un contributo a questo lavoro. Lavoreremo fino al mese di febbraio. Il nostro augurio è che nel prossimo futuro possano esserci importanti risvolti a livello legislativo nazionale".