VIDEO | Il prefetto ha partecipato all'inaugurazione della sezione giovanile delle Fiamme oro: «Sul territorio non solo con uomini e mezzi, ma anche fornendo punti di riferimento ai cittadini» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«La Polizia di Stato è aperta ai cittadini ed alle famiglie, ai valori della legalità e dello sport che sono comuni a tutti noi e appartengono alla regione Calabria. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione sia questa struttura di Vibo Valentia, ma anche l’esperienza di tanti campioni per seguire i ragazzi, dare una mano alle loro famiglie per instradare i giovani ai valori dello sport e della legalità». È quanto dichiarato oggi dal capo della Polizia, Lamberto Giannini, nel corso dell’inaugurazione nella Scuola allievi agenti della Polizia di Vibo della sezione giovanile delle Fiamme Oro, dove chi vorrà potrà praticare le discipline della pesistica e del judo, avvalendosi degli insegnamenti di qualificati istruttori appartenenti alla Polizia di Stato.
Oltre al capo della Polizia, erano presenti tra gli altri il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, il vescovo Attilio Nostro e il sottosegretario di Stato Dalila Nesci.
«Il Vibonese è un territorio difficile – ha spiegato il capo della Polizia - ma anche bellissimo e con tante risorse, con la stragrande maggioranza delle persone che hanno un forte desiderio di legalità, desiderio di poter avere delle opportunità e migliori servizi. Noi ci muoviamo in questa direzione perché è davvero con grande piacere che abbiamo aperto questa sezione giovanile delle Fiamme Oro che incarna tutti i valori della Polizia. Lo Stato c’è, è sul territorio con uomini e mezzi che cercheremo di incrementare sempre più. Ma con l’iniziativa di oggi, lo Stato - ha aggiunto - dimostra di esserci pure in un altro modo perché è sì importante esserci con le pattuglie in strada, ma è anche importante dare sicuri punti di riferimento per le famiglie dove portare i ragazzi ed essere certi che faranno attività formative, sportive ed educative in sicurezza. Sono convinto – ha concluso il capo della Polizia - che la cultura della legalità è importantissima ed inizia nelle scuole, nella formazione e nello sport».