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Un agguato premeditato eseguito da persone che Carlo Iannuzzi conosceva, un ragazzo ed una ragazza. Lo dicono le nuove immagini di videosorveglianza su cui sta lavorando la Squadra Omicidi di Buenos Aires e che hanno già fatto scattare i primi ordini di cattura. A rendere note le novità sulla vicenda è la famiglia Iannuzzi che in Argentina continua ad accudire Carlo le cui condizioni di salute sono gradualmente in miglioramento.
Dai filmati si vedrebbe il calabrese camminare su un marciapiede affollato di senzatetto con la coppia. Ad un certo punto, il ragazzo, con la scusa di parlare con un clochard sarebbe rimasto indietro. Poi, ormai alle spalle di Carlo, lo avrebbe colpito con un pugno così forte da fracassargli la scatola cranica. E’ a quel punto che anche la ragazza si avventa su di lui. Le capacità di difesa del giovane sono praticamente nulle per i gravi danni subiti alla testa, come si scoprirà in seguito. Quando è a terra viene derubato dello zaino e di quello che gli viene trovato addosso. Un’imboscata, un agguato premeditato, consumatosi, denunciano i familiari, nell’indifferenza dei presenti. La Squadra Omicidi ha già fatto partire un mandato di cattura per due soggetti che potrebbero corrispondere ai due malviventi. Intanto, la famiglia di Carlo spiega che “il decorso post-operatorio sta avendo esito positivo. La parte destra del cranio continua ad essere gonfia, ma i medici assicurano che e’ normale visto l’intervento subito. In questi giorni Carlo non sta svolgendo attivitá física e/o motoria poiché soggetto ad un continuo mal di testa che lo porta ad un veloce affaticamento”.
Tiziana Bagnato