Operazione dei finanzieri del comando provinciale di Catanzaro questa mattina che ha portato all’arresto di dirigenti e funzionari dell’ente in house della Regione Calabria, "Calabria Verde", finita già nell’occhio del ciclone nei mesi scorsi. Tra gli arrestati anche l’ex direttore generale Paolo Furgiuele.

 

Bufera su Calabria Verde, arrestati dirigenti e funzionari – NOMI

 

Le complesse e articolate attività investigative della Guardia di Finanza hanno consentito di evidenziare il compimento di illeciti nell’ambito di un progetto comunitario. In particolare sarebbero stati impiegati fondi per circa 80 milioni di euro, stanziati per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua e per i rischi frane del territorio regionale, per fini differenti rispetto a quelli previsti, in quanto erano utilizzati progressivamente per il pagamento in via stabile e continuativa degli stipendi ordinari e degli straordinari dei dipendenti di dell’ente.


Le indagini hanno, altresì, consentito di appurare ulteriori fatti gravissimi. Tra questi uno su tutti: il direttore generale pro tempore Furgiuele avrebbe fatto eseguire alcuni lavori di ristrutturazione della propria abitazione privata, utilizzando operai, che oltretutto risultavano in servizio, così distraendoli dall’attività dell’ufficio, e mezzi della aziend ae acquistando materiale con i soldi dell’ente pubblico per un danno complessivo alle casse della stessa di quasi 33 mila euro.