Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
"L'altra malasanità". Ovvero quella dei crimini contro coloro che operano nel comparto sanitario. Quella delle scelte e dei riordini che ignorano le esigenze dei territori e dei cittadini. E' questo il tema delle puntata de "I fatti in diretta" in onda oggi alle 14.45 su LaC, canale 19 del digitale terrestre.
La trasmissione, condotta da Pietro Comito, vedrà come ospiti in studio il segretario della Cgil Fp Calabria Alfredo Iorno, il presidente della Commissione regionale alla Sanità Michele Mirabello e il presidente del Comitato ospedali di montagna calabresi Alessandro Sirianni. In collegamento diretto dall'ospedale di Locri, invece, Nuccio Azzarà, segretario della Uil Fpl di Reggio Calabria, vittima di pesanti intimidazioni per le sue denunce sulla sanità reggina e Locridea. Accanto ad Azzarà sindacalisti, personale medico e infermieristico e cittadini.
La trasmissione offrirà un reportage sulle condizioni in cui versa il presidio ospedaliero di Locri. Proprio qui opera l'unico medico calabrese sotto scorta, Pasquale Ceratti, vicesindaco di Bianco, figlio di Stefano Ceratti, il cardiologo vittima di mafia assassinato nel 1992 nel suo ambulatorio. Stefano Ceratti, un uomo perbene, pagò con la vita probabilmente un torto alla cosca Pelle. La stessa cosca Pelle il cui boss, Antonio detto "La mamma", oggi latitante, evase proprio dall'ospedale di Locri, dal reparto di Medicina generale nel quale il figlio del medico ucciso nel '92, è costretto a lavorare sorvegliato a vista, giorno e notte, dalle forze dell'ordine. "I fatti in diretta" ricostruirà quell'evasione, racconterà la storia di Pasquale Ceratti e aprirà uno spaccato sull'offerta di salute che - denunciano medici e cittadini - da Crotone a Reggio Calabria, passando per Lamezia e Vibo Valentia, oggi è negata.
Alle 14.45 su LaC, canale 19, o in streaming su www.lactv.it