L'assessore regionale accusata di corruzione e associazione a delinquere: «Ho sempre agito esclusivamente nell’interesse della pubblica amministrazione con onestà e trasparenza»
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«Con riferimento all’avviso di conclusione indagini ricevuto questa mattina, riponendo assoluta fiducia nell’operato della Magistratura, ritengo di poter affermare di avere sempre agito esclusivamente nell’interesse della pubblica amministrazione con onestà e trasparenza». È quanto si legge in una nota diffusa questa sera dall'assessore regionale Domenica Catalfamo, coinvolta nell’inchiesta “Helios” e accusata di corruzione per atto d’ufficio e per atti contrari ai doveri d’ufficio nonché di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di delitti contro la pubblica amministrazione.
«Relativamente alle condotte indicate nell’avviso - continua -, che si riferiscono ad ipotesi di reato contro la P.A., in attesa di prendere visione degli atti che ancora non possiedo, evidenzio la mia totale estraneità che certamente avrò modo di dimostrare nelle competenti sedi giudiziarie, spero nel più breve tempo possibile».
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