Il primo carico di solidarietà e farmaci è giunto questa notte in Ucraina dopo diverse ore di viaggio ininterrotte. I mezzi della Croce Rossa Italiana, coordinati dal ministero degli Affari Esteri, erano partiti dal polo logistico di Avezzano, da dove con ogni probabilità partiranno nei prossimi giorni nuovi tir in soccorso della popolazione ucraina impegnata nel conflitto armato con la Russia. 

Volontari catanzaresi

E non è escluso che prossimamente l'incarico di staffetta, incaricate di trasportare farmaci e presidi sanitari, possa essere ricoperto da uno dei due catanzaresi in fase di mobilitazione poichè ritenuto idoneo e abilitato alla guida di camion. Attualmente i due volontari della Croce Rossa sono stati posti in condizione di riserva in attesa delle imminenti evoluzioni ma disponibili - non appena giungeranno disposizioni - a guidare i tir con rimorchio colmi di farmaci per il soccorso dei militari e civili ucraini. 

Prima missione

Quattro quelli giunti questa notte: «Questa è solo la prima di una serie di missioni di Cri che partiranno» ha fatto sapere il presidente Francesco Rocca dalla pagina ufficiale Facebook dell'organizzazione di volontariato. «Grazie a quanti ci stanno sostenendo e al ministero degli Affari Esteri che ha donato 5 tonnellate di materiale sanitario».

Farmaci per il primo intervento

L'adesione alla raccolta fondi e di farmaci - entrambe affidate alla Croce Rossa - è altissima. Nel primo carico giunto in Ucraina medicinali per le prime cure e per i primi interventi espressamente richiesti dalla Croce Rossa ucraina: garze, bende, cerotti, pinze emostatiche, alcool e una lunga lista di farmaci di cui evidentemente la popolazione al momento è sprovvista. Invece, la raccolta di indumenti e di generi di prima necessità è stata demandata ad altre associazioni di volontariato.

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