Doveva essere una festa ma il concerto del rapper Gué Pequeno, nel corso di una reunion privata ad Arghillà, si trasformò – per come documentato da LaC News24 – in una vera e propria rissa tra i giovani presenti.

Sul caso ha indagato nell’immediato la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Reggio Calabria che, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione del fenomeno della somministrazione di bevande alcoliche a minori, personale ha effettuato un puntuale controllo presso un noto locale nel quartiere di Arghillà. Nel corso del sopralluogo, il personale della polizia di stato ha constatato la presenza di una struttura all’interno della quale era stata predisposta un’ampia piattaforma adibita a pista da ballo, con impianto audio e luci in piena funzione, affollata da un migliaio di persone circa (per lo più giovani) che ballavano assistendo allo spettacolo del noto rapper.

Dagli accertamenti esperiti, anche per il tramite degli uffici comunali competenti, è stato riscontrato come l’evento organizzato fosse sprovvisto delle previste autorizzazioni e la struttura allestita del tutto priva delle minime prescrizioni in materia di sicurezza, anche afferenti la normativa antincendio.

All’esito delle indagini, il titolare del locale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo/trattenimento e per l’assenza di certificato di prevenzione incendi, e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di circa 8000 euro per diverse violazioni, tra cui l’attività di somministrazione alimenti e bevande senza autorizzazione e la violazione delle vigenti normative anti-Covid.