VIDEO | Per il presidente dell’autorità di sistema portuale Mario Mega la scelta del Governo è condivisibile: «Il tratto è breve e in auto non è percorribile in altro modo». Sulle navi tasso di riempimento al 50% e divieto di assembramenti
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«Una decisione ragionevole e condivisibile viste la breve durata della percorrenza, le esigenze che da settembre sarebbero prevalenti in questa tipologia di spostamento e anche la specificità di questo attraversamento che, in particolare con l’auto, non può essere in altro modo eseguito. Inoltre il tasso di riempimento da osservare resta fermo al 50% con divieto di assembramenti. Rimane, quindi, massimo l’impegno sul fronte della vigilanza, specie in queste settimane che precedono il Ferragosto». Mario Mega, presidente dell’autorità di Sistema Portuale dello Stretto, commenta così la decisione del Governo contenuta nell’ultimo decreto che disciplina l’obbligatorietà del green pass anche in materia di trasporti e che, qualificando l’attraversamento dello Stretto di Messina come trasporto pubblico locale e non come traghetto interregionale, non ha previsto il suddetto obbligo per questo tipo di spostamento.
Una decisione che, secondo lo stesso presidente Mega, non abbassa in alcun modo il livello di sicurezza, visto che è già in atto un controllo rigoroso sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramento, agevolato dal dimezzamento dei mezzi e dei passeggeri osservato con riferimento all’accesso a bordo.
Vigilanza resta massima a terra e a bordo
«Noi normalmente consideriamo questo spostamento come trasporto pubblico locale al punto che non prevediamo, per esempio, il riconoscimento dei passeggeri come avviene sulle navi di lunghe percorrenze. Inoltre, la decorrenza delle misure dal prossimo primo settembre presuppone la copertura di un periodo di carattere ordinario e non più di quello pienamente turistico che stiamo già gestendo con le misure vigenti a terra e a bordo. Sui mezzi è ad oggi da rispettare il distanziamento sociale, il divieto di assembramenti e l’obbligo di mascherina in casi di eccezionali raggruppamenti. Inoltre, contrariamente a mezzi come treni e aerei che si siano anche dotati di particolari filtri e il cui indice di riempimento sia superiore, le navi traghetto che attraversano lo Stretto tra Reggio Calabria e Messina mantengono un tasso di riempimento al 50% proprio perché non vi è controllo sul livello di vaccinazione dei passeggeri. Dunque la decisione è ragionevole e resta pertanto ancora più importante proseguire nell’osservanza delle altre indicazioni, specie alla luce dell’imminente periodo di Ferragosto. In queste settimane stiamo sollecitando tutti gli attori coinvolti affinché l’attraversamento avvenga nel rispetto di tutte e restrizioni e senza grossi disagi. Riteniamo che questo decreto non abbassi in alcun modo il livello di sicurezza nell’attraversamento e che invece contenga delle norme equilibrate che ci aiuteranno nei prossimi mesi a compiere ancora un passo avanti verso la normalità», ha concluso il presidente dell'autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega.