Orgoglio e commozione a Diamante per la presentazione del murales dedicato al Commissario Mascherpa, personaggio immaginario dell'omonimo fumetto della Polizia di Stato, il primo nel suo genere, che fu presentato nel 2017 a Belvedere Marittimo. Decine i rappresentanti istituzionali presenti e ancor più numerose le forze dell'ordine. Tra gli altri, erano presenti il Presidente facente funzione della Regione Calabria Nino Spirlì, il magistrato Nicola Gratteri e il Capo della Polizia Lamberto Giannini. A fare da padrone di casa il sindaco Ernesto Magorno, visibilmente emozionato. La presentazione dell'opera d'arte, dipinta su un muro di un'abitazione nei pressi del municipio cittadino, è stata accolta da un lungo applauso.

Un simbolo della legalità

La cerimonia cade proprio a quarant'anni dal primo murale dipinto a Diamante e per festeggiare l'evento la città altotirrenica ha scelto un chiaro simbolo di legalità e giustizia. «Non è solo una proposta artistica - ha detto il primo cittadino - è un'opera che segna l'inizio di un nuovo percorso per la nostra comunità in cui verranno coinvolte anche le scuole».

Gratteri: «Soddisfatto del mio lavoro»

La presenza del procuratore Nicola Gratteri all'evento non ha bisogno neppure di spiegazioni. «Senza le forze di polizia, tutte - dice il magistrato di Gerace - io non potrei fare niente. La Polizia di Stato rappresenta una delle certezze nella quotidiana battaglia contro le ingiustizie». Di ingiustizie, però, il procuratore più temuto da 'ndranghetisti e massoni deviati ne subisce sulle propria pelle ogni giorno sotto forma di vessazioni e minacce a fuoco incrociato. Ma la "liberazione" della Calabria sembra essere l'unico obiettivo e dopo oltre trent'anni di scorta e pericoli non arretra di un millimetro: «Non mi sono mai pentito per le mie inchieste giudiziarie, non c'è mai stato un momento di esitazione».