Il fatto è successo a Vallefiorita nel catanzarese. L'uomo finito in carcere è accusato di tentato omicidio di un giovane di 27 anni
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Rompe la mandibola a un ragazzo di 27 anno a causa di una lite per un parcheggio. È successo a Vallefiorita, centro nella provincia di Catanzaro dove un uomo di 69 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Nella mattinata odierna, infatti, i militari dell'Arma della stazione di Squillace hanno tratto in arresto B. A. V. I carabinieri erano stati chiamati, intorno alle ore 12, per la segnalazione di una aggressione in danno di un giovane.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato il giovane a terra con una visibile ferita al volto. Gli operatori del 118 erano già arrivati e prestavano le prime cure al malcapitato, che, all'arrivo dei militari, si stava risvegliando dopo un iniziale svenimento dovuto alla aggressione subita. La ricostruzione dei fatti svolta nell'immediato dai carabinieri avrebbe permesso di individuare nel sessantanovenne l'autore dell'aggressione che, scaturita da una lite per futili motivi legati al parcheggio di una auto, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. A seguito dello scontro verbale tra i due, infatti, il sessantanovenne era rientrato in casa, aveva preso una accetta e si era scagliato contro il suo avversario, colpendolo al volto, fortunatamente con il lato piatto, spaccandogli, comunque, la mandibola e facendolo svenire.
Nell'immediatezza, fermatosi per il sopraggiungere di altre persone accorse per le urla, l'uomo ha posato in casa l'accetta e si allontanava a bordo della propria autovettura. I carabinieri di Squillace immediatamente partivano alla ricerca dell'uomo che dopo pochi minuti veniva fermato tra le strade del paese. L'accetta è stata recuperata e posta sotto sequestro dai carabinieri. Per l'aggressore è scattato l'arresto per tentato omicidio. Allo stato è ristretto presso la camera di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida.