Per limitare i disservizi è necessaria l'attivazione urgente di un canale per le pratiche urgenti dotato di personale che riesca ad assistere l’utente fino alla fine del procedimento. La normalizzazione dell’intero sistema di Calabria Sue, Sportello unico per l’edilizia è un'esigenza impellente non più procrastinabile. 

Questi sono i punti salienti dell'incontro che si è svolto nella Cittadella regionale, durante il quale i rappresentanti di tutti gli ordini degli ingegneri della Calabria (Condelli dell'OdI di Reggio Calabria, Grilletta dell'OdI di Crotone, Artusa dell'OdI di Vibo Valentia, Cuffaro dell'OdI di Catanzaro, Ghionna dell'OdI di Cosenza) oltre che degli ordini degli architetti e dei geometri, hanno formulato una serie di richieste urgenti all’assessore con deleghe al Lavoro e alle Attività produttive, Fausto Orsomarso, che ha convocato la riunione. Hanno partecipato anche l’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo e i vertici di Fincalabra (soggetto gestore della piattaforma Sue).

Disservizi che persistono

Nonostante gli sforzi profusi purtroppo ci si è dovuti render conto che nulla o poco è cambiato dalla attivazione del sistema di trasmissione informatica e che le inefficienze di sistema sono perseveranti come i disagi persistenti. Tale situazione è stata fortemente sottolineata ai rappresentanti istituzionali dai referenti di categoria all'unisono.

In aggiunta, i rappresentanti delle professioni hanno stigmatizzato come la circolare n 85421 del 23/02/2021 abbia proposto contenuti non in linea con quelli concordati con gli ordini e discussi nella commissione regionale di febbraio 2021. I rappresentanti regionali, pur dimostrando vicinanza ai professionisti e comprendendo le giustificate rimostranze, hanno chiesto ancora un po’ di fiducia e pazienza confermando di lavorare alacremente per la risoluzione dei problemi informatici evidentemente complessi.

Pratiche più snelle

In merito alla circolare 85421 del 23/02/2021 si è richiesto di poter inviare le pratiche a mezzo pec senza attendere le previste tre ore e senza dover certificare alcunché in merito alla disfunzione informatica, di fatto evidentemente perseverante. 

Orsomarso ha dato 30 giorni di tempo al soggetto gestore per la sistemazione completa della piattaforma Sue, altrimenti sarà inequivocabile la attestata fallacia della procedura informatica intrapresa nel settembre 2020 con le ovvie e imprescindibili conseguenze.

Gli ordini professionali pur non abbandonando il proprio spirito collaborativo e propositivo continueranno a mantenere alta la pressione sulle strutture regionali. Si rimane rammaricati però, per quanto da sei mesi si sta perpetrando nonostante le ripetute sollecitazioni e denunce da parte della Foical e delle parti sociali interessate.

La poco attenta osservazione degli eventi e delle segnalazioni effettuate, attribuibile alle strutture regionali competenti, ha purtroppo determinato una condizione di precarietà per l'intero comparto edilizio con conseguenze che speriamo siano parzialmente lenibili da questa ultima dichiarazione di sforzo risolutivo da parte dell'istituzione responsabile.