«Da questo momento hanno a disposizione una persona che vuole essere in mezzo a loro, vuole vivere la loro quotidianità e vuole tentare di essere vicino, agevolando la serenità del vivere civile, del quotidiano». Con questo messaggio rivolto ai cittadini si è presentato questa mattina il nuovo questore di Catanzaro, Giuseppe Linares. Un questore di tutti, un questore in mezzo alla gente impegnato a contrastare ogni forma di marginalità e degrado.

Direttore del servizio anticrimine della polizia di Stato, è nato a Trapani dove ha svolto le funzioni di capo della squadra mobile e dirigente della divisione anticrimine, poi capo della Dia a Napoli. «Il questore deve essere uno dei protagonisti di questa spinta del territorio in cui opera a migliorarsi non solo sotto il profilo della sicurezza ma per diminuire le diversità, le marginalità, per aiutare a sostenere le attività produttive».

A Catanzaro già da qualche giorno, dopo il suo insediamento, ha dichiarato di aver già attenzionato i principali dossier e le emergenze che affliggono il territorio. Ha rilevato una positiva volontà di crescere e migliorare, una comunità laboriosa - ha precisato - che si impegna a sostenere. «Il contesto della sicurezza è multiattoriale. Questo il questore lo fa al fianco del signor prefetto ma in contato con tutti i sindaci» ha aggiunto. «Il nostro sistema prevede un attacco a tre punte: prefetto, questore e sindaco sono le autorità che si occupano della vivibilità e della sicurezza. Ovviamente le città devono essere sostenute, devono essere rese vivibili. Deve esserci il verde, ci vuole l'illuminazione e che tutte le sacche di degrado siano rimosse».

«La mia sensazione è che ci siano i presupposti e che ci sia anche una volontà di crescita della popolazione. Io mi impegno per tutto quello che è il mio sapere, la mia storia a fare questo». Domani incontro con il prefetto e con il sindaco di Catanzaro: «Daremo una particolare attenzione a tutto quello che è il sistema della prevenzione, il nostro arsenale normativo ci mette a disposizione misure di prevenzione per ogni tipo di condotta pericolosa. Mi riferisco alla vivibilità urbana, alle vittime vulnerabili come minori e violenza di genere e al pacchetto di misure di prevenzione per il contrasto dell'infiltrazione nell'economia legale soprattutto quella mafiosa nelle imprese lecite per consentire al piccolo commerciante in qualunque settore produttivo di lavorare nel rispetto delle regole ed eliminare l'azienda illecita che non rispetta le regole».