Il 30enne aveva intimato ai presenti di non chiamare i Vigili del fuoco. A mediare con il giovane è stato il tenente colonnello Romano che è riuscito fortunatamente a convincerlo a rientrare a casa
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Sono minuti di panico quelli che si stanno vivendo a Paravati dove un 30enne è salito sul tetto della propria abitazione a due piani, sita lungo la Statale 18, minacciando di lanciarsi nel vuoto da un'altezza di circa 8 metri. L’uomo, che non avrebbe mai manifestato in passato particolari problemi, avrebbe intimato ai presenti di non chiamare i vigili del fuoco annunciando che in caso di un loro eventuale arrivo sul posto darà seguito alla minaccia.
Avvertimento preso in considerazione da un vigile fuori servizio che si è precipitato a bloccare lungo la strada i colleghi in arrivo, che si sono poi comunque avvicinati con estrema circospezione anche perchè il giovane ha minacciato di scagliargli contro delle tegole se solo provassero a farlo desistere dal suo intento. Sul posto sono presenti anche i militari della locale stazione dell’Arma, diretti dal maresciallo Alessandro Demuru, e un’unità del 118. Ancora ignote le ragioni alla base del gesto ma non è da escludere che l'attuale vicenda sia da ricondurre ad un recente analogo episodio. Nei giorni scorsi, infatti, la sorella del giovane aveva dato seguito ad un tentativo di suicidio con modalità simili, finendo poi ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Sotto la casa del giovane si è radunata una folla di curiosi.
Aggiornamento ore 18:05. Fortunatamente è stato scongiurato il peggio e il 30enne, dopo una lunga chiacchierata con il tenente colonnello, è rientrato in casa.