Un giovane bulgaro invalido è stato vittima di abusi e violenze a seguito del rifiuto di acquistare sigarette per un minorenne a favore del padre. I fatti risalgono alla metà di febbraio, quando il giovane si è opposto alla richiesta e da allora ha subito giorni di tormento.

La situazione ha raggiunto l'apice quando è stato costretto a rimanere chiuso in casa e maltrattato dal padre del minorenne, aiutato dallo stesso ragazzo. La vittima è stata picchiata, segregata e costretta a eseguire lavori pesanti senza riposo. La situazione ha provocato uno stato di estremo affaticamento, portando infine il giovane a crollare in un esercizio commerciale mentre tentava di acquistare birra per il suo aguzzino. I clienti del locale, sospettosi della situazione, hanno chiamato i carabinieri. Sul posto è stata confermata la presenza di una ferita evidente sul giovane bulgaro, inflitta con un oggetto affilato.

Dopo gli avvenimenti, gli investigatori hanno preso provvedimenti legali nei confronti di un uomo di 35 anni del luogo. È stato emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, poiché è gravemente indiziato di diversi reati, tra cui violazione di domicilio, sequestro di persona, estorsioni aggravate, lesioni personali e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L'uomo è sospettato di essere il principale responsabile degli abusi e delle violenze inflitte al giovane bulgaro invalido.

A intervenire i carabinieri della Stazione di Cariati, sotto la giurisdizione del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, agendo in collaborazione con la Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio.