Emergono importanti novità sulla sparizione del giovane francese Yves Lucas Dominique Balmont, 23 anni, del quale si sono perse le tracce tra le impervie colline di Longobardi e Fiumefreddo, sul Tirreno cosentino. Ieri è stato ritrovato il suo cane mentre si aggirava nei pressi del cimitero di Fiumefreddo. Era leggermente denutrito ma tutto sommato in buone condizioni.

Uomini impegnati giorno e notte nelle ricerche

Il prefetto Tomao ha presieduto una riunione urgente con il coinvolgimento di tutte le forze impegnate attivamente nelle ricerche. All’opera giorno e notte uomini di questura, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, soccorso alpino e protezione civile. Impiegato anche un elicottero. Il giovane francese, dopo aver trascorso le vacanze estive nella casa di famiglia a Borgia, per circostanze ancora da chiarire, si era trattenuto in Calabria spostandosi sul versante opposto. Con la famiglia i contatti telefonici si erano fatti sempre più radi, fino al totale silenzio che ha spinto la madre a presentare denuncia di scomparsa lo scorso 14 gennaio.

Il misterioso ritrovamento del furgoncino

Nel frattempo i carabinieri stavano già indagando sul ritrovamento del furgoncino, datato 6 gennaio. I militari erano intervenuti su segnalazione di un residente della zona che aveva notato il veicolo fermo in una contrada isolata di Longobardi già da qualche giorno. Solo dopo la segnalazione giunta d’Oltralpe i due episodi sono stati messi in collegamento. All’opera anche i cani molecolari, anche se il maltempo degli ultimi giorni ha cancellato eventuali tracce.

 

Salvatore Bruno