Il nuovo presidio di Libera Corigliano-Rossano intitolato a “Mario e Gianluca Congiusta”, dopo essersi costituito lo scorso 25 gennaio, si è messo subito a lavoro per non far mancare il suo impegno  non ha voluto mancare al suo impegno #versoil21marzo, la giornata dedicata alla “Memoria e all’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Il territorio di Corigliano Rossano ha risposto e sarà presente a Catanzaro per la giornata del 21 Marzo con una folta rappresentanza del presidio e di scuole del territorio come L’Istituto Erodoto di Corigliano. Una giornata importante che segna un percorso di consapevolezza e di attenzione, di partecipazione e di presenza nei territori.

Grande fermento nel presidio corissanese

Ma l’attività messa in campo del presidio cittadino “Mario e Gianluca Congiusta” non si limita a questo, infatti in occasione dei percorsi #versoil21marzo, nell’istituto ITG Nicholas Green – Falcone e Borsellino di Corigliano, si terrà il prossimo lunedì 18  un incontro dedicato agli studenti che vedrà nella mattinata gli interventi del testimone di giustizia Rocco Mangiardi, del Primo Dirigente di Polizia di Stato della Questura di Cosenza Dott.ssa Raffaella Pugliese e del referente del presidio Gennaro de Rosa.

Il 21 marzo, inoltre il presidio sarà impegnato nei plessi della scuola secondaria di primo grado di Donnanna e Piragineti di Rossano dell’ 'Istituto Comprensivo A. Amarelli'; i giovani studenti saranno impegnati in una attività sulla memoria delle vittime e nella creazione di un “muro della memoria” sul quale saranno affissi i nomi delle 900 vittime innocenti di mafia.

L’impegno del presidio di Libera “Mario e Gianluca Congiusta” proseguirà con incontri di formazione con il referente del presidio del Tirreno cosentino Angelo Serio e del vice presidente di Avviso Pubblico Maria Antonietta Sacco.

Libera chiederà un impegno concreto ai candidati a Sindaco

Inoltre, in vista delle prossime elezioni amministrative cittadine, è intenzione del presidio di Libera Corigliano Rossano, invitare tutti i candidati a sindaco ad un incontro pubblico sui temi di legalità, sicurezza, corruzione e politiche sociali.

«La lotta alle mafie e alla corruzione - insegna Don Luigi Ciotti - non può essere opera di navigatori solitari.C’è bisogno di persone appassionate, generose e soprattutto responsabili. E’ il “noi” la chiave del cambiamento, la via maestra alla speranza. Insieme, si può! Per riempire il presente. E guardare al futuro».

Il nostro ruolo - si legge in una nota del Presidio di Corigliano-Rossano -  non si limita alla constatazione di ciò che non va ma al dovere di adoperarsi e mettersi in gioco per farlo andare; è un invito concreto rivolto a tutti, quello di unirsi a questo percorso di cittadinanza attiva e responsabile, all’alba della costituzione reale di questa nuova grande città unica.