I veicoli erano stipati all'interno di sei container: l'Agenzia delle Dogane ha riclassificato il valore applicando per intero dazio e Iva con diritti aggiuntivi per 54mila euro rispetto al valore dichiarato di quasi 180mila
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Venivano dichiarati come «scooter elettrici per invalidi», usufruendo così delle agevolazioni su Iva e dazi doganali previste dalla legge, ma in realtà si trattava di veicoli a quattro ruote del tipo di normali minicar. Ottantacinque di questi mezzi, stipati all'interno di sei container, per un valore dichiarato di 179.258 euro, sono stati sequestrati a seguito di oggetto di un controllo da parte dei funzionari del Reparto Verifiche e Controlli dell'Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro.
I prodotti d'importazione provenienti dalla Cina venivano fraudolentemente spacciati come scooter elettrici per invalidi in modo da poter beneficiare delle aliquote ridotte. I mezzi per invalidi invece necessitano di particolari requisiti tecnici previsti dal quadro normativo di riferimento, ossia essere progettati appositamente per il trasporto di persone con disabilità e presentare elementi ed accessori speciali destinati ad agevolare la mobilità.
Proprio allo scopo di accertare la presenza delle caratteristiche richieste i funzionari hanno eseguito un controllo documentale e, successivamente, la verifica fisica della merce in questione constatando che si trattava di minicar utilizzabili da chiunque. A seguito di questo accertamento l'Ufficio locale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), ha proceduto alla rettifica della dichiarazione d'importazione riclassificando l'intera partita ed applicando per intero il dazio al 10% e l'Iva al 22%, con conseguente recupero dei maggiori diritti accertati e riscossi pari a oltre 54mila euro. Inoltre, è applicata una sanzione che va da 30mila euro fino a 10 volte l'importo dei maggiori diritti accertati.