Circa 87mila litri di liquidi contaminati da miscele di idrocarburi che rischiavano di finire in mare, danneggiando così dell’intero ecosistema marino. Sono stati intercettati nell'impianto di depurazione di Gioia Tauro dagli uomini della Guardia di finanza unitamente al personale specializzato della Capitaneria di porto. 

L'operazione, rientrante nell'ambito di un’attività coordinata dalla Procura di Palmi, è stata condotta nei giorni scorsi. Le attività portate avanti dal Gruppo Guardia di finanza di Gioia Tauro e dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Gioia Tauro, anche grazie al contributo e alle precauzioni adottate dal gestore del depuratore, hanno consentito di sequestrare le pericolose miscele inquinanti precedentemente riversate nelle fognature, evitandone così lo sversamento in mare.