Si tratta di Demetrio Battaglia, Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita e Eugenio Riccio, attuali o ex consigliere comunali. Per il Gip «residuano solo marginali irregolarità»
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È stata archiviata la posizione di Demetrio Battaglia, Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita ed Eugenio Riccio; attuali ed ex consiglieri comunali di Catanzaro rimasti coinvolti nell'inchiesta denominata Gettonopoli che aveva fatto luce sulla percezione dei gettoni di presenza nelle commissioni consiliari catanzaresi.
Le indagini
Le indagini avevano infatti consentito di ricostruire alcuni episodi di false attestazioni di presenza negli organi consiliari da parte di alcuni rappresentanti della civica assise. Alcune posizioni, fin dall'inizio, si erano mostrate marginali nell'inchiesta tanto che oggi la stessa Procura ne ha chiesto l'archiviazione. Si tratta appunto di Demetrio Battaglia, Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita e Eugenio Riccio per il quale il Gip del Tribunale di Catanzaro, Teresa Guarrieri, ha emesso un decreto di archiviazione.
Archiviazione
Nel provvedimento si legge che il procedimento nasce da una inchiesta «avente ad oggetto l'indebita percezione dei gettoni di presenza da parte di consiglieri comunali di Catanzaro. In particolare, alla luce dell'attività investigativa svolta dall'ufficio di Procura tramite videosorveglianza, esame incrociato dei verbali delle riunioni consiliari e dei mandati di pagamento, conseguenti accrediti bancari, era emerso come molti consiglieri partecipassero solo in modo fittizio alle riunioni trattenendosi, invece, fuori dai locali di svolgimento dell'assemblea e rientrando solo per brevi intervalli di tempo».
Tuttavia, gli odierni indagati «si sottoponevano ad interrogatorio e depositavano documentazione difensiva dal cui esame è derivata una plausibile ricostruzione alternativa residuando solo marginali irregolarità».
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Lomonaco e Sergio Rotundo.