Il commissario ad acta Roberto Occhiuto ha approvato le linee guida per la redazione dell'atto aziendale del neonato ospedale che unisce Pugliese e Policlinico. Solo in futuro si procederà alla riduzione delle unità operative (ASCOLTA L'AUDIO)
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In una prima fase tutto resterà com'è e non si assisterà ad alcun taglio delle unità operative. Solo successivamente e a cadenza annuale si «potrà procedere alla riduzione o modifica in base a criteri organizzativi e funzionali individuati negli atti di programmazione sanitaria regionali». È quanto previsto dalle linee guida per l'adozione dell'atto aziendale della neonata azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro.
Il commissario ad acta, Roberto Occhiuto, con proprio Dca ha questo pomeriggio approvato le linee guida a cui dovrà uniformarsi l'atto aziendale nel plasmare l'organizzazione della nuova azienda. Con il documento odierno si chiarifica l'aspetto probabilmente più delicato del processo di integrazione tra le ex due aziende riguardante, appunto, la rimodulazione delle unità operative.
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Secondo quanto riportato nelle linee guida, in una prima fase l'organizzazione resterà cristallizzata a quella precedente al processo di incorporazione. I due presidi manterranno un ugual numero di unità operative e, nello specifico, 89 strutture complesse ospedaliere, 13 non ospedaliere, 107 strutture semplici ospedaliere e 17 non ospedaliere.
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Solo successivamente si procederà ad una riduzione ma secondo un cronoprogramma che dovrà essere stabilito nell'atto aziendale. A cadenza annuale vi sarà una modifica sulla base di «criteri organizzativi e funzionali individuati negli atti di programmazione sanitaria regionali ed alle relative soglie operative che saranno, in linea di principio, riconducibili a quelle del D.M. 70/2015».
Tuttavia per il varo dell'atto aziendale bisognerà attendere l’approvazione «dei documenti di programmazione regionale riguardanti la rete territoriale e la rete ospedaliera» che al momento risultano in fase di valutazione dai tecnici ministeriali che vigilano sul piano di rientro sanitario calabrese.
Ulteriore novità riguarda la nascita dell'organo di indirizzo previsto solo per le aziende ospedaliero universitarie ma che all'ex policlinico non era mai stato insediato. Dovrà essere composto da cinque componenti: uno, con funzioni di presidente, sarà nominato congiuntamente dal Presidente della Regione Calabria e dal rettore dell'Università Magna Grecia; due nominati dal Presidente della Regione; un componente nominato dal rettore, in rappresentanza dell’Università e il presidente della scuola della Facoltà di Medicina e Chirurgia, in qualità di membro di diritto.