Al momento è intubato e sedato. Nell'incidente morti anche i bisnonni del piccolo, avevano deciso di venire in Italia per trascorrere del tempo con i nipoti (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Lasciatemi stare, lasciatemi stare»: sarebbero state queste le parole che, disperato, continuava a ripetere il piccolo di cinque anni quando, in condizioni molto gravi è arrivato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Eithan Biran è l'unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone tra le quali anche due calabresi.
Al momento il piccolo è intubato e sedato e la prognosi resta riservata. In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre che nell'incidente è morto con la moglie e con l'altro figlio di due anni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese.
«Ho saputo cos'era successo dai messaggi di Whatsapp. Ho cominciato a ricevere tanti 'mi dispiace' e non capivo perché...». Così, fuori dall'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, Aya Biran, zia del bimbo. La donna ha raggiunto Torino nella tarda serata di ieri. Medico in un carcere del Pavese, non si sbilancia sulle condizioni del nipotino che restano critiche.
«Non sappiamo quale sarà la direzione, il trauma subito include un trauma cranico, bisogna vedere come evolverà la situazione», si limita a dire. Dopo i messaggi su Whatsapp, «ho chiamato mio fratello che non mi ha risposto, così anche mia cognata - racconta la donna -. Due ore dopo abbiamo ricevuto la conferma dei carabinieri e capito che mio nipote era vivo perché il suo nome non era nell'elenco delle vittime. Ho perso mio fratello, mia cognata, un altro nipotino - dice - e con loro sono morti anche i nonni di mia cognata, che dopo aver ricevuto il vaccino in Israele avevano deciso di venire in Italia per stare un po' con i nipoti dicendo 'cosa mai può succedere in Italia'».