«Una vicenda spiacevole che mi ha lasciato senza parole. Di sicuro, dopo tutto quello che è successo, non è questo il comportamento che mi aspetto da una insegnante». Federica Puntoriero, commenta così la frase shock rivolta a lei da un’insegnante di Palmi nel giorno dedicato alle donne. C’era anche lei nel corteo che ha dato vita alla 23esima giornata della memoria delle vittima di mafia insieme allo zio Vincenzo: «Siamo oggi qui per chiedere ancora verità e giustizia per mia sorella Maria». E ribadisce ai nostri microfoni: «La mafia e la cultura mafiosa deve essere sterminate, non le donne».

 

L'intervista: