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I pazienti, assieme ai propri familiari e accompagnatori, ufficializzeranno pubblicamente la costituzione del “Comitato Pazienti Oncologici Fondazione Campanella”, sorto nei giorni scorsi nella città capoluogo di regione, per esprimere un appello corale dinanzi alla drammatica chiusura della Fondazione “Campanella” .
In questi giorni non sono mancati gli appelli rivolti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Santo Padre, Papa Francesco, al presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Mons. Salvatore Nunnari, a. S.E. Mons. Luigi Antonio Cantafora, Vescovo delegato per la Commissione del servizio “sanità e salute” della Conferenza Episcopale Calabra, e dell’amatissimo Arcivescovo del luogo, Mons. Vincenzo Bertolone, che più volte è intervenuto a sostegno della struttura sanitaria, fiore all’occhiello di tutta la regione per il servizio agli ammalati oncologici.
“Siamo un gruppo di persone ammalate di cancro - si legge nella lettera scritta dal Comitato - che, a nome di tutti gli altri, migliaia in Calabria, vi chiedono aiuto e vicinanza, soprattutto con la preghiera, affinché non si spenga in noi l'ultima speranza di salvezza dal male che ha distrutto e continua a distruggere, in un continuo crescendo, la serenità nelle famiglie. A noi non interessano le manifestazioni di piazza, le proteste plateali, la politica o cose del genere, bensì la nostra salute e la preghiera. Non e' tanto la morte a spaventarci - continua la nota dei malati oncologici -, ma il distacco fisico dai nostri cari. Alcuni di noi hanno figli invalidi, che hanno quotidianamente bisogno della nostra assistenza e, quando avremo perso definitivamente la nostra battaglia contro il male, che ne sarà di loro? In che mani finiranno, se non ci sarà un fratello o una sorella che si sostituirà a noi per il resto della loro vita?". Il Comitato "Pazienti Oncologici Fondazione Campanella" invita tutti i calabresi, nonché le autorità provinciali e regionali, civili e religiose, "a partecipare al precetto pasquale di giovedì 26 marzo, condividendo la sofferenza con un momento forte di preghiera che vedrà, tra le altre, la presenza di don Vincenzo Lezzi, responsabile diocesano dell'ufficio per la pastorale sanitaria, del cappellano del policlinico, don Antonio Varano, e del personale dell'intero campus universitario".