Continua a preoccupare la situazione nella casa di riposo “Santa Maria” dopo le positività emerse tra operatori e ospiti. A garantire assistenza ai pazienti, le Usca dell’Asp di Crotone e presto potrebbe intervenire anche l’associazione di Gino Strada (ASCOLTA L'AUDIO)
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L’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone monitora la situazione nella casa di cura “Santa Maria” di Roccabernarda, dopo il focolaio Covid scoppiato nei giorni scorsi. Tutti i pazienti, gli operatori e gli stessi proprietari sono risultati positivi al coronavirus, per un totale di 62 soggetti. L’Asp è intervenuta immediatamente in emergenza per garantire assistenza agli ospiti della struttura, tutti anziani.
Tre persone ricoverate
«Abbiamo già ricoverato tre persone, che erano quelle più vulnerabili. Ne abbiamo altre due che stiamo tenendo sotto controllo» ci spiega la dottoressa Maria Pompea Bernardi, direttore facente funzioni del distretto unico aziendale dell’Asp di Crotone, che sta gestendo l’assistenza ai pazienti, garantita grazie alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale.
«Questa è una situazione particolare perché si tratta di una struttura sociale e non sanitaria, per cui abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Regione per poter intervenire nell’immediato sulla struttura, anche se – continua Bernardi – il direttore generale dell’Asp Masciari mi ha autorizzato comunque a procedere per fronteggiare l’emergenza. Poi, con calma, si vedrà tutta la parte burocratica».
Anche Emergency coinvolta
Non c’era tempo da perdere, insomma, e l’intervento è stato rapido. Bernardi ha dirottato nella struttura di Roccabernarda 10 infermieri che lavorano per il distretto: «Sono stati formati da personale di Emergency in un giorno, hanno fatto il tampone e abbiamo già costruito i turni per un mese». I medici stanno facendo ore in più per rispondere all’emergenza, mentre da venerdì, dovrebbe essere garantita anche la presenza di operatori socio-sanitari.
Un lavoro non semplice, ma «bisognava farlo perché questi pazienti hanno bisogno». Probabilmente, nelle prossime ore, ad affiancare le Usca nella casa di riposo di Roccabernarda, ci sarà anche personale di Emergency - che da sabato opera nel reparto Covid 2 dell'ospedale di Crotone - per dare una mano concreta all’Asp nella gestione dell’emergenza.