«Sabato 25 gennaio 2020 su Rai Uno, nel corso della trasmissione “Mattina in Famiglia”, il conduttore Tiberio Timperi interloquiva con un telespettatore in collegamento dalla Calabria. Il telespettatore, dovendo rispondere ad un quiz, invocava un aiuto da parte del pubblico presente in studio. A questo punto il conduttore Timperi rispondeva: “Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno – Reggio Calabria”, accompagnando tale pessima battuta da una mimica fin troppo esplicita. In questo modo si attribuisce a tutti i calabresi, indistintamente, comportamenti mafiosi».

Così un comunicato di Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, che incalza: «Tanto non è degno di un servizio pubblico, profumatamente pagato - sostiene da tutti i cittadini. A nessuno può essere consentito di diffamare impunemente un’intera regione, per strappare qualche risatina».

Per questo motivo «il Codacons ha presentato una denuncia in procura contro l’azienda e contro il conduttore. Si tratta di una frase di chiaro stampo razzista che costituisce una offesa per i cittadini calabresi. Ciò detto la Rai ha il dovere di scusarsi. Non possiamo certo imporre a Timperi di voler bene alla nostra terra, ma visto che i calabresi sostengono il suo stipendio un minimo di rispetto lo pretendiamo», ha concluso Di Lieto.