Si sono svolte questa mattina a Catanzaro le celebrazioni in occasione della Festa della Repubblica. Come di consueto il prefetto, Maria Teresa Cucinotta, con il comandante della Legione Carabinieri Calabria, Pietro Salsano, hanno deposto una corona d'alloro ai piedi della statua dei caduti, il tributo è stato preceduto dalla cerimonia dell'alzabandiera.

«Ho voluto fortemente che si organizzasse una cerimonia partecipata anche con tutta la cittadinanza - ha chiarito il prefetto - perchè è importante riappropriarsi di queste cerimonie solenni. Hanno un significato, ci ricordano le nostre origini». Alla manifestazione - a cui hanno partecipato tutte le istituzioni civili e militari - ha preso parte anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «Era doveroso che il presidente della Regione fosse qui a testimoniare gratitudine nei confronti di chi serve lo Stato nelle diverse funzioni istituzionali». 

Ha poi aggiunto la necessità di una presenza forte dello Stato sul territorio, soprattutto in Calabria: «Non solo nella nostra nazione, ma anche nella nostra regione lo Stato ha bisogno di farsi sentire e di dire ai cittadini che lo Stato c'è ed è forte. E in questa regione non vuole lasciare spazi a chi a volte ha ritenuto di poter assicurare diritti e benefici ai cittadini. Mi riferisco ai poteri criminali che uccidono i diritti e la libertà e uccidono anche il futuro dei territori».

Nel corso della mattinata sono state consegnate 4 medaglie d'onore e 13 onorificienze: «Uguaglianza, pace, solidarietà e giustizia sono valori sempre attuali e per i quali noi ci dobbiamo impegnare quotidianamente» ha ribadito il prefetto di Catanzaro che è stata anche lei insignita di una onorificenza.