È risultata minata la capacità di intendere e di volere di Luigi Carlino, che nell'estate scorsa ha ucciso a coltellate la moglie ed è rimasto sdraiato vicino al cadavere per due giorni
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Effettuata la perizia psichiatrica su Luigi Carlino, il 73enne che nell’estate scorsa uccise la moglie a coltellate a Mandatoriccio, nel Cosentino. Secondo quanto emerge, risulta minata la capacità di intendere e di volere.
Dalle risultanze si rileva come l’indiziato soffrisse di allucinazioni visive, frutto di una presunta psicosi da alcolista. Da qui il suo aprirsi a un mondo fantasioso in cui immaginava che la vittima, Domenica Caligiuri, 71enne, insegnante in pensione, avesse un amante.
Una sorta di raptus di gelosia che lo avrebbe indotto a commettere l’atroce delitto e di posizionarsi accanto al cadavere per due notti consecutive. La Procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari, guidata da Alessandro D’Alessio, ha acquisito le perizie ed ora si è nella fase conclusiva delle indagini. L’ipotesi accusatoria è di omicidio volontario.
Le indagini | Femminicidio a Mandatoriccio, confessa il marito della donna uccisa a coltellate