Una coppia apparentemente normale, originaria di Fagnano Castello (Cosenza), dove, dopo una breve parentesi in Corsica per ragioni lavorative, era tornata a vivere già da una decina di anni. I vicini di casa parlano di normali screzi tra coniugi, mai nessuno sospettava che questi litigi potessero sfociare in una così grave tragedia.

Femminicidio a Fagnano, Sonia Lattari uccisa da almeno dieci coltellate

Giuseppe Servidio, 52 anni, forse spinto da un moto di gelosia, nel primo pomeriggio di oggi, ha afferrato un coltello da cucina e ha inferto contro la moglie Sonia Lattari di 42 anni almeno una decina di fendenti. Raccapricciante la scena che si sono trovati davanti i soccorritori. 

È stato lui stesso dopo essersi reso conto del delitto consumato a invocare l'aiuto dei carabinieri e a consegnarsi ai militari al loro arrivo. L’omicidio si sarebbe consumato nella cucina nella casa della coppia in via Gramsci, le pareti sono cosparse ancora del sangue della vittima. Anche Servidio, visibilmente scosso, era macchiato di sangue e ferito a sua volta a una mano. 

Secondo alcune indiscrezioni, la donna avrebbe tentato di difendersi con le braccia ma le sarebbe stato fatale un colpo infertole all’altezza addome. Alla scena non hanno assistito i due figli della coppia, entrambi maggiorenni.

Femminicidio a Fagnano, la gelosia avrebbe scatenato la furia omicida

Le indagini sono condotte dal pm di turno Domenico Frascino, sotto il coordinamento del procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo. Alcuni conoscenti riferiscono che, da qualche tempo, la coppia stava attraversando un periodo di crisi. A scatenare l'ira dell'uomo, sempre secondo indiscrezioni, sarebbe stato il rientro a tarda ora da parte della moglie nella serata di ieri ma questi aspetti dovranno essere chiariti anche nel corso dell'interrogatorio che già questa sera il sostituto dovrebbe effettuare nella Caserma dei carabinieri di San Marco Argentano dove si trova adesso Servidio rinchiuso in camera di sicurezza.