C'è tanta emozione nelle parole di Federico Cafiero De Raho nel giorno del suo saluto a Reggio Calabria. Nell'auditorium Versace del Cedir, il neo procuratore nazionale antimafia ha voluto incontrare la cittadinanza per un ultimo momento insieme. Alla presenza delle autorità civili, religiose e militari - che hanno portato il loro saluto al nuovo capo della Dna - si è vissuta una giornata per certi versi storica, con una massiccia presenza di giovani e cittadini, che non hanno voluto far mancare un ideale abbraccio affettuoso a colui che ha riacceso la speranza in riva allo Stretto.

 

Particolarmente significative le parole del presidente della Corte d'appello, Luciano Gerardis, che ha detto a chiare lettere come quello di oggi non sia un addio ma solo un arrivederci. «Farà ancora tanto per noi», ha ribadito Gerardis, rivolgendosi a Cafiero.

 

Molto appassionato anche l'intervento del Prefetto di Reggio, Michele Di Bari, che ha voluto rimarcare il lavoro svolto dal procuratore come modello da seguire anche fuori dai confini provinciali. E poi il saluto frizzante di studenti ed associazioni per un magistrato che lascia un segno indelebile nelle coscienze dei calabresi.

 

L'intervista a Federico Cafiero De Raho: