Vincenzo Speziali jr è stato condannato ad un anno di reclusione, con pena sospesa, come da richiesta di pena concordata fra le parti. È questo l’esito dell’udienza tenutasi oggi davanti al gip di Reggio Calabria per l’imprenditore accusato di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena, condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa e ancora oggi latitante a Dubai.

 

L’annuncio della volontà di patteggiare la pena era stato dato dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, nel corso dell’udienza del processo “Breakfast” che vede imputato, per il medesimo reato, l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola. Questi si era detto curioso di leggere cosa ci fosse scritto nella richiesta di patteggiamento di Speziali, ma all’interno dell’atto vi è solo una scarna domanda di pena concordata. L’imprenditore, assistito dall’avvocato Giancarlo Pittelli, dunque, ha ammesso di fatto la propria responsabilità e ora, quando sarà chiamato a deporre al processo “Breakfast”, non potrà più avvalersi della facoltà di non rispondere.

Consolato Minniti