Tutti i gruppi consiliari hanno deciso di sostenere la proposta del sindaco Nicola Fiorita di istituire un tavolo permanente sul degrado della zona sud della città. Nessuna discussione politica fino a dopo la cerimonia funebre
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Un minuto di silenzio per le vittime dell'incendio che, nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha provocato la morte dei fratelli Corasoniti, Saverio, 22 anni, affetto da autismo, Aldo, 15 anni, e Mattia, 12 anni e il ferimento di padre, madre e altri due loro figli, è stato osservato ad inizio della seduta di oggi del Consiglio comunale di Catanzaro.
Subito dopo, il presidente dell'assemblea cittadina Gianmichele Bosco ha dato lettura del documento con cui l'Aula ha stabilito, per la seduta e comunque fino alla conclusione della cerimonia funebre nel giorno di lutto cittadino, di soprassedere alla discussione politica.
Tutti i gruppi consiliari, nella consapevolezza che il complesso di disagi che affliggono la zona sud del capoluogo, dove la famiglia Corasoniti viveva in una palazzina di edilizia popolare, non può essere affrontato se non con uno sforzo corale di tutte le istituzioni - è scritto in una nota - hanno espresso la volontà ferma di fare la propria parte e di sostenere la proposta del sindaco Nicola Fiorita di istituire un tavolo permanente su quella realtà urbana al quale siedano, oltre all'amministrazione comunale, la Prefettura, le forze dell'ordine, la Regione per il tramite dell'Aterp e ogni altro soggetto istituzionale la cui presenza dovesse rendersi necessaria.
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