È in corso in questi minuti un primo sopralluogo all'interno dell'abitazione di via Caduti 16 marzo a Catanzaro dove nella notte tra venerdì e sabato scorso hanno perso la vita tre giovani fratelli. A giungere per primi i periti di parte nominati dagli avvocati delle due famiglie: Corasaniti e Mazzei. L'avvocato Francesco Gigliotti ha dichiarato che si tratta di un primo sopralluogo utile a valutare l'agibilità dell'appartamento; a questo ne seguiranno altri volti invece ad accettare le cause del rogo.

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Delle condizioni di salute dei quattro sopravvissuti al rogo ha invece parlato l'altro avvocato Valentina Macrí. Secondo quanto riferito, al momento nessuno dei quattro sarebbe cosciente (poichè tutti sottoposti a sedazione). Erano stati tuttavia informati della tragedia consumatasi. Sul posto sono giunti anche i ris, i carabinieri della compagnia di Catanzaro e gli uomini del Niat, il nucleo investigativo anti-incendio dei vigili del fuoco.
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L’avvocato: «La famiglia è devastata»

«Al momento non possiamo dire nulla, sono tutte prognosi riservate» ha chiarito Valentina Macrì legale della famiglia Corasaniti sulle condizioni di salute dei quattro sopravvissuti al rogo. «La famiglia è devastata, al momento bisogna fare gli accertamenti e aspettiamo che vengano fatte tutte le indagini del caso». L’avvocato ha chiarito che i ricoverati non sono coscienti: «l’unica cosa che la famiglia chiede il rispetto del loro dolore e giustizia per queste morti».