Scoperta una truffa all'Inps per circa 830mila euro, L'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Castrovillari
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Finanzieri della Compagnia di Castrovillari, coordinati dalla procura locale diretta da Eugenio Facciolla, hanno individuato una truffa ai danni dell’Inps messa in piedi da un‘azienda agricola della Sibaritide, che aveva fatto 195 false assunzioni di braccianti agricoli, con un danno alle casse dello Stato per circa 830mila euro. L’impresa presentava all’ente previdenziale documentazione nella quale indicava la conduzione di terreni agricoli e l’impiego di operai, per far loro riscuotere poi le indennità di disoccupazione, malattia e maternità. Le indagini del pm Antonino Iannotta, in collaborazione con gli uffici Inps di Cosenza e Castrovillari, hanno mostrato che i dati riferibili ai terreni indicati dalla cooperativa per giustificare il fabbisogno di giornate agricole e di lavoratori erano falsi; il proprietario dei terreni non aveva concesso in fitto ai titolari dell’azienda agricola (S.C. ed M.R., rispettivamente di 47 e 43 anni) la conduzione dei fondi per le coltivazioni. Quindi era anche falsa la dichiarazione e comunicazione dal datore di lavoro agli uffici preposti di 25mila giornate lavorative. Al termine delle indagini, i titolari dell’impresa, in concorso con i falsi braccianti agricoli, sono stati denunciati per falso e truffa ai danni dello Stato.