Sulla vicenda indaga la Procura di Lamezia Terme. Avrebbero accettato incarichi senza competenze, operato in procedimenti con conflitto d'interesse e redatto atti falsi
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Avrebbe accettato la nomina ad ausiliario di polizia giudiziaria pur non avendone le competenze tecniche e avrebbe omesso di astenersi da un procedimento in cui aveva conflitto di interessi con il soggetto coinvolto.
È questa una delle accuse mosse al Segretario Comunale di Falerna e che lo hanno portato, insieme ad un agente di Polizia Locale, a dovere rispondere dell’accusa di abuso d’ufficio in concorso e falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso.
Entrambi sono stati interdetti dai pubblici uffici e dal servizio per un anno su richiesta della Procura di Lamezia terme. A notificare l’ordinanza emessa dal foro lametino, stamani i Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo.
A motivare il provvedimento alcune irregolarità nello svolgimento di attività di polizia giudiziaria eseguite nell’ambito di un procedimento penale pendente alla Procura di Lamezia Terme e inerente un abuso edilizio; la nomina come ausiliario di polizia giudiziaria nonostante non ne avesse le competenze tecniche del Segretario Comunale che, a sua volta, avrebbe esercitato l’incarico anche in un procedimento in cui presente conflitto d’interesse con un soggetto coinvolto nel procedimento in questione.
Tra le accuse, ancora, la formazione di atti falsi finalizzati, tra l’altro, ad avvalorare il coinvolgimento del citato soggetto nell’illecito edilizio.