Il Riesame ha annullato l'interdittiva. Maria Luisa Mercuri torna alle sue funzioni. La vicenda ruotava attorno alla presunta accettazione di incarichi senza competenze e a un possibile caso di conflitto d'interesse. Revoca della misura anche per un vigile
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Il Tribunale per il riesame di Catanzaro ha annullato la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio nei confronti del segretario comunale di Falerna e di un agente di polizia municipale.
La vicenda, sulla quale indaga la Procura di Lamezia Terme, riguarda l’accettazione di incarichi senza competenze, il coinvolgimento in procedimenti con conflitto d'interesse e la redazione di atti falsi. In particolare per Maria Luisa Mercuri, segretario comunale dell’ente, l’ipotesi accusatoria è di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Tutto nasce, spiega il suo avvocato Mario Murone, «a seguito di una denuncia presentata da un consigliere comunale di Falerna perché la donna avrebbe dovuto rifiutare la nomina di ausiliario di polizia giudiziaria conferitale in relazione al procedimento penale in cui la suocera del consigliere era stata indagata e rinviata a giudizio dalla stessa Procura di Lamezia Terme. Infatti, il consigliere sosteneva nella denuncia che vi era un rapporto di aperta conflittualità con il segretario comunale e che lo stesso non avrebbe dovuto occuparsi di quei fatti per cui era intervenuta delega di indagine».
Allo stesso tempo l’uomo accusa il segretario comunale di avere «sfruttato l’opportunità derivante dalla delega conferitale per indirizzare le indagini contro lo stesso consigliere comunale, in quanto al procedimento erano state acquisite delle foto che ritraevano il medesimo sui luoghi in cui venivano realizzati i lavori abusivi ed alla presenza degli operai».
Il Tribunale del Riesame ha però valutato «la legittimità delle condotte della Mercuri, avendo la stessa esclusivamente adempiuto alla delega di indagine per cui era stata nominata ausiliario di polizia giudiziaria, tant’è che la foto della presenza sul cantiere del consigliere comunale di Falerna, genero della proprietaria dell’immobile interessato dalle opere abusive, era stata pubblicata su Facebook proprio dal titolare dell’impresa che stava effettuando i lavori oggetto delle indagini per abuso edilizio, e rispetto ai quali la proprietaria è stata rinviata a giudizio dinanzi al Tribunale Penale di Lamezia Terme».
Con il provvedimento del Riesame il segretario comunale ritorna appieno alle sue funzioni. Identica revoca è stata disposta anche nei confronti dell'altro indagato, l'agente di polizia municipale Rosario Mendicino, difeso dall'avvocato Francesco Stella, per il quale era stata inizialmente adottata la misura dell'interdizione dai pubblici uffici.