Nella nottata appena trascorsa, l’auto del sindaco di Falconara Albanese – Franco Candreva – è stata arsa da un rogo che, se dovesse trovare conferma l’ipotesi dell’origine dolosa, rappresenta una “quasi” novità assoluta per la comunità arbëreshë.

Una novità “quasi” assoluta perché, poco più di un mese fa, sempre in paese, un’altra vettura, di proprietà di un cittadino che in campagna elettorale si era molto speso per la vittoria dell’attuale maggioranza, è stata danneggiata in circostanze misteriose, anche se meno cruenti (“limitate” – si fa per dire – allo squarcio delle gomme).

A questo punto non è eccessivo parlare di una preoccupante escalation che, escludendo il caso di autocombustione nella fattispecie del sindaco, rischia di far piombare il paese arroccato attorno al monumentale “Castelluccio” in una dimensione inedita, diversa da quella già lambita qualche anno fa quando altri due veicoli, facenti però parte del parco mezzi comunale, furono consumati dalle fiamme.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire riguardo i fatti di questa notte, l’auto del sindaco – una Chevrolet “Matiz” –  si trovava parcheggiata sotto al municipio, lì posteggiata in quanto Franco Candreva era impegnato in una visita di rappresentanza a San Demetrio Corone (altro comune di lingua arbëreshë). Erano da poco passate le 3.00 di notte quando un gruppo di persone, in giro per il paese perché reduci da una tradizionale serenata, si sono accorti delle lingue di fuoco che si levavano alte dinnanzi al comune. Immediata è scattata l’allerta al primo cittadino e alle autorità, con i vigili del fuoco prontamente giunti sul posto e i carabinieri arrivati per i rilievi del caso.

Contattato, il sindaco di Falconara Albanese si è detto «molto sorpreso» per l’accaduto, «che non fa seguito ad alcun tipo di segnale o intimidazione ricevuta in precedenza – ha proseguito Candreva – e non è possibile contestualizzare in un ambito che, allo stato attuale, possa dare una chiave di lettura».

La vicenda è stata immediatamente denunciata ed ora si attende lo sviluppo delle indagini, per comprendere come mai una cosa del genere sia potuta accadere in un comune piccolo e tranquillo.