«La posizione della Mediterranea è certamente di assoluta apertura nella consapevolezza che tale iter impone delle azioni di accompagnamento strutturale molto importanti. Del resto, anche l’esperienza già in atto presso l’Unical di Cosenza lo sta dimostrando». Disponibilità e apertura, in merito all'ipotesi di istituire la facoltà di Medicina a Reggio Calabria, sono state manifestate dal rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.

Il tutto nell'ottica di un iter strutturato che, prima di essere avviato, necessita di un confronto articolato con le parti sociali e di importanti investimenti. «Certamente il nostro territorio necessita di svilupparsi anche attraverso nuovi percorsi. Positive, dunque, le discussioni in merito a questa ipotesi, tenendo ben presente la necessità di approfondire molteplici aspetti», ha sottolineato ancora il rettore, Giuseppe Zimbalatti.

Un’ipotesi che intanto si pone in linea con i due corsi interateneo già attivi a Reggio in Infermieristica con accesso su scala nazionale e Scienze sportive. Essi si inquadrano in ambito sanitario e sono frutto della fruttuosa sinergia con l’università Magna Grecia di Catanzaro.

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