CATANZARO - E' accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore di Lamezia Terme, Francesco Gallo, 26 anni, già detenuto per altra causa, al quale agenti della Squadra Mobile di Catanzaro e personale del Commissariato di Lamezia Terme hanno notificato in carcere un' ordinanza di custodia cautela.

 

L'uomo era stato fermato perché ritenuto responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso e di tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa in quanto avrebbe chiesto denaro ad commerciante di Lamezia Terme con attività a Capizzaglie, storicamente considerata zona sotto l'influenza della cosca Torcasio-Cerra-Gualtieri.

 

Successive indagini avrebbero fatto emergere che nella stessa giornata il giovane si era recato in un'altra attività imprenditoriale ubicata in via dei Bizantini per avanzare una richiesta di somme di denaro al proprietario. Gli agenti hanno visionato i filmati del sistema di videosorveglianza e, proprio attraverso queste immagini, sono riusciti ad identificare l'autore delle richieste estorsive in Gallo.