Alle prime luci dell'alba di questa mattina, 29 ottobre, sessanta carabinieri della compagnia di Castrovillari, agli ordini del maggiore Giovanni Caruso e coadiuvati anche da militari del comando provinciale di Cosenza e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, sono stati impegnati nella frazione di Lauropoli  del comune di Cassano allo Ionio nella esecuzione di cinque fermi di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica della città del Pollino nei confronti di altrettanti indagati, a vario titolo, di estorsione in concorso, tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio in concorso

Nello specifico, è stato reso noto che nel corso delle indagini sono stati raccolti elementi che dimostrerebbero la responsabilità dei fermati in ordine a un episodio di estorsione ed altri tentati nei riguardi di alcuni imprenditori di Castrovillari, vittime di violenza o minaccia tramite atti intimidatori, come il recapito di bottiglie contenenti liquido infiammabile e proiettili calibro 7.65 lasciati all’ingresso delle rispettive attività commerciali o l’incendio di autovetture e di locali di proprietà delle vittime. Complessivamente, sono stati accertati almeno quattro episodi di danneggiamento a seguito di incendio e cinque atti intimidatori mediante l’utilizzo di bottiglie contenenti materiale incendiario e proiettili.

Le persone fermate sono Cosimo Abbruzzese di 28 anni; Francesco Abbruzzese di 23; Salvatore Lione pure di 23; Fabiano Falcone di 26 e Francesco Cavaliere di 34, tutti gravitanti nella comunità rom.