Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre dei quattro indagati nell'operazione denominata "Tonno rosso" condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Paola. L'inchiesta aveva fatto luce su presunte estorsioni di pesce ai danni di tonnare site nel territorio cosentino. 

 

Il Tribunale dela Libertà ha accolto i ricorsi presentati dal collegio difensivo rappresentato dagli avvocati Rosanna Cribari, Giuseppe Bruno, Marina Pasqua e Pasquale Filippelli. In particolare, Carmine Piemontese, Franco Pinto e Raffaele Mazzucca, accusati di estorsione in alcuni aggravati dall'utilizzo di una pistola, hanno lasciato il carcere. Per loro è stato disposto l'obbligo di dimora.

 

l.c.